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26/08/2007
 

Società Mutuo Soccorso  “Lavoro e soccorso” di Oppido Mamertina

Presentazione volume di poesie del Prof. Pasqualino Marcianò

Cortile Palazzo Grillo - Oppido Mamertina -26/08/2007

vedi foto

     

          Nella serata del 25 agosto nell'incomparabile cornice del cortile di palazzo Grillo in Oppido Mamertina, dove poesia e musica hanno deliziato il numeroso pubblico presente, è stata presentata l'opera prima del prof. Pasqualino Marcianò. Si tratta di Voci e volti d'Aspromonte, un mix di poesie e racconti edito in bella veste tipografica dalle Nuove Edizioni Barbaro di Delianuova. Davvero ineccepibile la presentazione da parte del dott. Domenico Randazzo e la lettura delle composizioni offerta con la solita bravura da Gino Loria. Scelti brani di stupenda musica eseguita dai maestri Domenica Verduci al pianoforte e Carmelo Riganò al violino hanno fatto da coronamento alla manifestazione.
A parte i versi e le rime enunciati in uno stile letterario di tutto rispetto e che riescono estremamente gradevoli al lettore, in un buon numero delle odierne composizioni si rivela proprio e marcatamente la ferrea preparazione storica e letteraria del prof. Marcianò, che in tanti anni di militanza nella scuola in Oppido, ma anche nel Ravennate, si è fatto apprezzare per la sua attività di docente e di dirigente scolastico. E' una professionalità che viene, ahinoi per tanti motivi, da lontano, quando si forgiava seriamente nei Seminari e nei licei, ch'erano vere fucine di classicità.  Non sono molte le poesie presentate nell'odierna pubblicazione, ma riescono sicuramente sufficienti a farci dare un'idea quasi completa della maturazione, cui è giunto l'autore. Tra le più interessanti "Alla statua mutila" o "A Delia", tanto per dire di qualcuna, dove emergono echi precisi del sisma del 1783 o dell'origine della popolazione deliese da una città magnogreca del litorale ionico, appunto Delia. Riescono altrettanto accattivanti quelle consacrate al villaggio Messignadi od a Zervò. L'autore si rivela forse ancora più efficace nei racconti, dove, oltre alla storia, è presente anche l'antropologia, il mondo dei nostri maggiori, ch'è sapientemente evocato in tutte le sue forme. Ha suscitato appassionato consenso il racconto, il cui personaggio centrale è l'abate Battista, una singolare figura di sacerdote di origine deliese, che ha vissuto parecchio in Oppido, ch'è stato letto con la consueta verve dal prof. Loria.
Ha concluso l'incontro, ch'è stato organizzato nel migliore dei modi dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso e per essa dal suo Presidente Geom. Francesco Scattarreggia, il sindaco della cittadina, avv. Giuseppe Rugolo.